Un orgoglio per il paese che, con l’Infiorata più antica d’Italia e Il Museo delle Scatole detiene due primati a livello nazionale!!

Tornare ad onorare degnamente con l’Infiorata la Madonna del Cuore, dopo 2 anni di restrizioni dovute alla pandemia, è una gioia immensa per l’intera Comunità.

E’ grande festa anche nella Casa delle Scatole dove, oltre alle 1500 scatole esposte ed alla Mostra Scatole Favolose, verrà presentata una selezione di scatole dei primi anni del Novecento intitolata “Bambine e bambole”.

Veduta interno museo

Nell’adiacente cantina, in via del Palazzo n. 8, sarà allestito il secondo quadro della serie SCATOLE FLOREALI IN ONORE DELLA MADONNA DEL CUORE il cui tema dell’anno è LE CATOLE A CESTINO.

Lo spunto nasce da una bellissima foto della metà degli anni ’60 in cui Pina Salvati, una bambina del nostro territorio, con la deliziosa vanità dei suoi 5 anni passeggiava orgogliosamente per le vie del borgo sfoggiano occhiali da sole ed un cestino di latta come borsetta.

Le scatole a forma di cestino con manici erano molto amate perché, una volta finiti biscotti o le caramelle le bambine le esibivano come borsette o porta merenda per andare a scuola, mentre le nonne le utilizzavano come belle e pratiche scatole da lavoro; ancora oggi nelle vecchie case capita di trovarne piene di bottoni.

scatole di biscotti Wamar della ditta Marchisio (TO), 1930ca

 scatola caramelle Venchi (TO), 1960ca

      Nella cantina il II quadro floreale “Le scatole a cestino”

Nella cantina potranno in oltre essere ammirate le due rappresentazioni in miniatura dell’Infiorata e della Fiera di Santa Anatolia.