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Situato sulla montagna di Guadagnolo il Santuario della Mentorella rappresenta il luogo di conversione di Sant’ Eustachio (tribuno romano sotto l’Imperatore Traiano). Nel VI secolo S. Benedetto da Norcia, passando da Roma, si ferma per 2 anni nella grotta dietro la chiesa.
Parco Naturale dei Monti Lucretili, estrema propaggine meridionale dei Monti Sabini, delimita ad est la Campagna Romana.
A sud e ad est è a sua volta delimitata dalla Valle dell’Aniene. Territorio di spiccata ricchezza sia naturalistica per la particolare configurazione del paesaggio, di tipo spiccatamente pre-appenninico e sia archeologico per la presenza di ville da visitare come quella di Orazio a Licenza.
A poca distanza da Gerano, nella valle dell’alto Aniene, troviamo il centro abitato di Subiaco; splendida città, offre ai turisti e ai pellegrini il complesso del Monastero di Santa Scolastica, il gioiello architettonico e pittorico del Sacro Speco, il ponte medievale, il convento di San Francesco, la Rocca dei Borgia ed i resti della Villa Neroniana. A brevissima distanza due stazioni invernali - Monte Livata e Campo dell’Osso - con impianti di risalita per praticare lo sci o, durante il periodo estivo, passeggiate a piedi o a cavallo.
Anche la breve distanza con Tivoli, consente di apprezzare diverse bellezza: Villa D’Este, capolavoro del giardino italiano è inserita nel patrimonio UNESCO con una notevole concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche.
Villa Adriana, regina delle ville imperiali dell’antica Roma fu costruita a partire dal 117 d.C. dall’Imperatore Adriano come sua residenza imperiale lontana da Roma; è la più importante e complessa Villa a noi rimasta dall’antichità Romana, essendo vasta più di Pompei.Un progetto seguito personalmente dall’imperatore Adriano per realizzare imponenti costruzioni monumentali, specchi d’acqua, terme, biblioteche teatri e templi.
Villa Gregoriana è un parco realizzato ai piedi dell’acropoli dominato dai due templi, del III – II sec a.C. ed allestito nel 1834 sotto Papa Gregorio XVI, dopo la deviazione dell’Aniene, che portò all’assetto attuale della “grande cascata”. La presenza di emergenze archeologiche, vestigia di varie epoche, eccezionali elementi naturali, grotte e scorci panorami ne fanno un parco di grande valore ambientale, storico e artistico. Grazie all’intervento del FAI, la Villa è aperta a tutto il pubblico interessato a godere delle sue meraviglie.