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 MUSEI, MOSTRE ED EVENTI...

 

"Museo dell' Infiorata"

museo

Il Museo
Inaugurato il 26 Aprile 2003, in occasione della festività della Madonna del Cuore, nel suo interno troviamo diversi spazi espositivi per la conservazione di tutto il materiale storico.La sala centrale utilizzata per la conservazione dei documenti storici e degli attrezzi antichi utilizzati dai Maestri Infioratori, offre la possibilità di fare un viaggio virtuale nelle infiorate del passato, apprenderne le diverse tecniche di realizzazione e le diverse specie di fiori utilizzati.

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Ubicazione: Via del Municipio


A cura del Gruppo Infioratori e ragazzi del Centro GIAC




"Mostra Storico-Fotografica"

 

Raccolta delle immagini delle infiorate precedenti a partire

dal 1800 sino ai nostri giorni

 La Mostra “Storico-Fotografica” rappresenta, insieme al materiale presente nel Museo dell’Infiorata, la memoria storico-visiva della festa in onore della Madonna del Cuore: la sua posizione centrale, sotto il portico comunale in P.zza degli Eroi, favorisce la visita a tutti coloro che dalla Chiesa di Santa Maria, dove è conservato il dipinto di Sebastiano Conca, raggiungono il tappeto floreale.

Le fotografie, incastonate in deliziosi pannelli di legno, riportano alla memoria quelle che sono state le infiorate di più di cento anni, dalla fine 1800 fino i giorni nostri.

Una memoria anche culturale, quindi, che diapositiva dopo diapositiva evidenzia il cambiamento vissuto da Gerano e dalla sua popolazione negli anni. 

 A cura del Guppo Infioratori

  Ubicazione: Portico Comunale - Piazza degli Eroi

"La Casa delle Antiche Scatole di Latta"

"La Casa delle Antiche Scatole di Latta"

presenta : IL CIOCCOLATO NELLA GRANDE GUERRA, da peccato di gola a genere di conforto

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copertina 2016 con bcc

 Fra i tanti modi in cui è possibile ripercorrere gli anni della Grande Guerra, questa Mostra vuole proporne uno che è certamente meno importante di altri e che tuttavia ha una sua particolare rilevanza.

E’ proprio durante questo conflitto che il cioccolato, considerato fino ad allora un prodotto d’élite riservato all’aristocrazia ed alla ricca borghesia, venne inserito fra i “generi di conforto” degli eserciti di tutto il mondo per i suoi effetti benefici sia a livello fisico che mentale.

La mostra racconta la Grande Guerra attraverso figurine, cartoline, scatole di latta pagine pubblicitarie e materiale promozionale che le Aziende cioccolatiere dei Paesi contendenti realizzavano sia per i soldati al fronte che per i loro cari rimasti a casa.

Il racconto si svolge partendo da una figurina francese del Chocolat Pupier con l’assassinio dell’Arciduca d’Austria Francesco Ferdinando e prosegue con scatole inglesi con i membri dell’Intesa, scatole regalo di cioccolatini donate dalla Principessa Mary o da aziende cioccolatiere ai soldati al fronte o ricoverati in ospedali, cartoline e figurine che con le loro immagini raccontavano le fasi salienti del conflitto come la presa di Gorizia, Trento e Trieste o personaggi sconosciuti ai più come Maria Abriani, medaglia d’Argento e prima eroina della Grande Guerra.

Facendo poi un confronto fra le campagne pubblicitarie del cioccolato dei vari Paesi durante la guerra e è interessante notare come, pur se in un ambito così specifico, risaltino le caratteristiche peculiari dei vari popoli. Nelle pubblicità italiane della Talmone e Moriondo & Gariglio dominano le impervie montagne da riconquistare con soldati accompagnati da muli che trasportano casse di cioccolato e frasi tipo: “Sii forte prega spera e vincerai”, Dio ti benedica come ti benedice tua madre”, Sii valoroso col nemico e generoso col vinto” che esaltano i valori del nostro popolo: Dio, famiglia onore e generosità.   

Gli Americani si concentrano sulle virtù intrinseche nel cioccolato che, nelle campagne della Baker’s e Frys  definiscono “Cibo perfetto, che scaccia la fatica e aumenta la forza e la resistenza sia fisica che mentale”, caratteristiche per cui è stato inserirlo nelle razioni militari destinate alle truppe in servizio attivo.

Nelle pubblicità tedesche del cioccolato Stollwerck non ci sono frasi patriottiche o che illustrano il prodotto, ma solo immagini d’impatto di fieri soldati che marciano con il fucile sotto il braccio ed una tavoletta di cioccolato che sbuca dalla tasca. 

Gli spunti e le curiosità trovati sono davvero tanti, come nel caso dello scrittore Ernest Hemingway che, giunto in Italia come volontario della Croce Rossa era uno degli “assistenti di trincea” che portavano ai soldati generi di conforto e per questo soprannominati “i ragazzi della cioccolata”.

Alla fine della guerra l’orgoglio dei successi raggiunti porta molte aziende cioccolatiere, come nel caso della Bonatti di Milano, a realizzare una nuova tavoletta di cioccolato denominata “Vittoria!”.

Non vengono comunque tralasciati gli aspetti più dolorosi del conflitto come le migliaia di invalidi ricordati nelle figurine francesi Chocolat Ibled e Guerin Boutron o le immagini di bombardamenti come quello della Chocolaterie Bruillet di Soissons.

Casa delle Antiche Scatole di Latta, Via del Palazzo, 8 - Gerano (Roma) - Recapito tel. 3487960033

Ingresso gratuito – Inaugurazione sabato 30 maggio

www.casadellescatole.org

"Armonia di profumi..."

Armonia di profumi... 

La festa, le tradizioni, la fede, la devozione, la cultura attraverso i più piccoli, attenti e critici osservatori di questo evento che si ripete attraverso i secoli.

 scuola2016

 Ubicazione: Piazza degli Eroi, Portico Comunale

"Eduardo Carbone"

 

 

EDUARDO CARBONE

foto

 Italo argentino nato a Rosario, Argentina il 13 agosto 1962.

Responsabile del progetto "Infiorata en Argentina", spazio virtuale per la promozione e diffusione dell'infiorata.

Parteciperà alla 287° edizione dell'Infiorata in onore della Madonna del Cuore

1° Maggio 2016

Infiorata en Argentina

www.facebook.com/infiorataenargentina

Informazioni sul progetto

 

 

Il disegno si basa sul mosaico, opera del gesuita Padre Marko I. Rupnik, utilizzato come logo per il Giubileo della
Misericordia. 
Il bozzetto accoglie un particolare molto significativo, il Buon Pastore che con estrema misericordia carica su di sé l’umanità, ma i suoi occhi si confondono con quelli dell’uomo. 

Cristo vede con l’occhio di Adamo e questi con l’occhio di Cristo. Ogni uomo scopre così in Cristo, nuovo Adamo, la propria umanità e il futuro che lo attende, contemplando nel Suo sguardo l’amore del Padre.
Completando la composizione, nel margine inferiore appare lo scudo della Repubblica Argentina presente nella tradizionale infiorata di Gerano nella sua 287º edizione.      
  carbone  

   

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